“HO GRANDI ASPETTATIVE POSITIVE. MODENA E’ SEMPRE UN ONORE”
E’ arrivato a Modena questa mattina Claudio Cesar Cuello, nuovo coach dell’Universal Volley Modena. Fra una settimana la squadra inizierà a lavorare ai suoi ordini, ma il tecnico ha grande entusiasmo ed è già pronto a stilare il programma di lavoro assieme al suo staff.
Coach, è appena arrivato dall’Argentina. Ha fatto buon viaggio?
“Sì, ho fatto davvero un buon viaggio. Ho guardato un paio di film, ho letto un po’ poi ho riposato per il tempo restante. Da Buenos Aires a Roma non ho sentito il viaggio e sono bello riposato per iniziare la nuova avventura”.
Quali sono le prime sensazioni al ritorno in Italia dopo l’esperienza di Perugia?
“Ho grandi aspettative positive per questa nuova avventura a Modena. Posso lavorare con una squadra che promette tanto e la qualità nel complesso, anche della società, mi ha colpito ed è ottima. Non posso dire, poi, di aver vissuto esperienze negative nella mia vita. Tutto dipende da come si vive la necessità del risultato. Se uno pensa che l’unica possibilità sia arrivare primo racconterà tante delusioni. Se, invece, allenare viene considerato un viaggio con tante fermate da guardare dalla finestra e, magari, arrivare primo è diverso”.
La squadra costruita è completa e di qualità in ogni reparto. Sente la responsabilità o è tranquillo?
“Tutte e due le cose. Questo è il nostro lavoro e l’allenatore non deve pensare alla responsabilità o all’onore. E’ stata messa insieme una squadra di valore e, per questo, credo dovremo avere tutti delle pretese. E’ comunque un onore poter allenare un gruppo del genere poi siamo a Modena. E’ sempre un’emozione, anche quando passo di qua e magari mi fermo a prendere una bottiglietta di aceto balsamico o a mangiare un piatto di tortellini. Per un pallavolista lavorare in questa città è sempre un onore”.
Conosce già di persona alcune componenti della squadra?
“Alcune sì, alcune le ho viste giocare e poi c’è una che conosco molto bene. Natalia Brussa ha fatto sei anni con me in nazionale argentina, come Carolina Costagrande. Tai Aguero la conosco come avversaria a livello di nazionali ed in Italia. Le altre, invece, le ho viste giocare in passato nelle rispettive squadre”.
Ha avuto modo di seguire le Olimpiadi e le nostre giocatrici impegnate lì?
“In Argentina ho visto qualcosa, non era possibile vedere tutte le partite”.
In finale sono arrivati gli Stati Uniti, avrà avuto modo quindi di vedere la nostra Christa Harmotto
“Lei è sicuramente una brava giocatrice, penso che sarà uno dei pezzi importanti della nostra squadra”.
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Andrea Lolli
Direttore Ufficio Stampa
Universal Volley Modena