Immobiliare Neve Diavoli Vicenza è al lavoro per programmare la nuova stagione che prenderà il via a metà ottobre 2012 con la Coppa Italia. La società berica, che per il prossimo anno potrà ancora contare sul sostegno dell’Immobiliare Neve di Gallio come main sponsor, è in fase di…

trattativa per le conferme di una parte del gruppo della scorsa stagione, e sta vagliando il mercato per trovare il nuovo allenatore.

 

Sul piano conferme, è ufficiale che Fabio Testa e Michael Corradin vestiranno la maglia dei Diavoli anche per la stagione 2012/2013. I due difensori dell’Altopiano, a Vicenza da tre stagioni, rappresentano due pedine importanti della retroguardia berica: giovane di talento il primo e giocatore di grande esperienza il secondo, Testa e Corradin hanno raggiunto un accordo con la società e saranno punti di riferimento per le nuove leve del settore giovanile che potranno affacciarsi in prima squadra il prossimo anno.

Obiettivo della società, infatti, è di far crescere gli atleti del vivaio che lo scorso anno nelle fila dell’under 20 hanno raggiunto le finali nazionali conquistando il bronzo. Accanto a loro ci saranno anche i vicentini: Antonio Bellinaso, Filippo Pozzan e Fabrizio Maran, ormai non più giovani promesse, ma conferme a tutti gli effetti.

Rientrato dall’esperienza dei Mondiali a Bucaramanga, in Colombia, Luca Roffo, che con gli azzurri si è piazzato al quarto posto sfiorando finale e bronzo, è in trattative con la società per restare in biancorosso anche il prossimo anno. Attaccante di esperienza e fiore all’occhiello dell’attacco biancorosso, Roffo è arrivato a Vicenza nella stagione 2008/2009 ed ha sempre dato il massimo per i Diavoli dimostrando grande grinta e attaccamento alla squadra.

In fase di trattative anche i due atleti provenienti da Bosco Chiesanuova, Michele Valbusa e Massimo Stevanoni, due volti storici per i Diavoli.

Ancora vuoto il posto alla guida della panchina, dopo la chiusura dell’esperienza di allenatore di club da parte di Angelo Roffo. La società cerca una soluzione adeguata alle risorse a disposizione, senza quindi fare passi falsi, e che possa sposare il progetto di dare spazio ai giovani cercando di far crescere gli atleti del futuro. Per ora non trapela nessun nome, anche se una soluzione potrebbe essere optare per un ex giocatore che vuole fare esperienza stando dall’altra parte della balaustra.