Due reti nell’ultimo minuto del periodo permettono ad un Renon coriaceo, concentratissimo e sceso a Torre molto agguerrito di portare via dal Piemonte tre punti pesanti.
La Valpe gioca e lotta fino in fondo, pur non mostrando la stessa verve e lo stesso piglio delle ultime uscite, e non sfruttando cronicamente le superiorità numeriche a favore avute.
Torresi privi di Huddy per i postumi della ferita all’orecchio.
Avvio subito in salita per la Valpe, che intuisce subito che il Renon gioca con determinazione e grande pressione su ogni disco: al 1′ rigore per il Renon per fallo da ultimo uomo di Kantee su Delmore che va al tiro ma non beffa Valiquette che sventa di gambale.

Fra il 4′ e l’8′ la Valpe ha a favore due powerplay, ma s’intuisce che le polveri sono bagnate, l’attacco non punge e il Renon passa oltre.
Al 14′ Johnson per Nikiforuk in powerplay, ma lo slap è ben parato dal piazzato Krizan che poi sventa in mischia.
Ma è all’ultimo minuto che avviene la prima svolta della serata: powerplay infruttuoso per la Valpe e sulla ripartenza gli atesini vanno in attacco: fuga a due Gruber-Faulkner con tiro del capitano e goal a 2″ dalla sirena!
La fortuna non arride ai torresi, che provano a reagire in avvio di secondo periodo: Johnson dalla blu prova subito, ma la deviazione davanti porta è fuori.
Poco dopo la Valpe ha l’occasione della serata: doppio powerplay a favore, ma se Bembridge e Dickenson sfiorano il goal (la prova video non convalida), lascia perplessi l’uno contro zero che Valy sventa uscendo oltre i cerchi d’ingaggio nonostante il cinque contro tre.
A metà partita Dickenson prova portando a spasso il disco e la difesa, ma la conclusione è poco convincente.
Solo al 31′ la Valpe trova il pari: Nikiforuk s’inventa una discesa sulla destra, giunto dietro porta viene steso, ma dal ghiaccio riesce a mettere il puck davanti porta per Canale che non sbaglia il tocco: 1-1!
L’aria pare girare per qualche minuto, e Sirianni per una manciata di centimetri devia a lato un tocco insidiosissimo al 36′, così come
Frigo, imbeccato solo davanti a Krizan, non riesce a suon di finte ad ingannare il goalie ed insaccare: tutti al riposo sul 1-1.
Il pari resterà il liet motif per tutto il terzo tempo, ove si lotterà con grande sacrificio da una parte e dall’altra.
Al 47′ Valiquette salva capra e cavoli con 3 parate in sequenza dalla corta distanza, poi la difesa libera, ma dall’altro versante Dickenson dopo una bella discesa tentenna nel tirare, si aggiusta il disco una volta di troppo e perde l’attimo.
E se al 57′ il settimo powerplay della serata per la Valpe potrebbe essere l’occasione che si aspettava, ci si deve ricredere nel vedere quanto spurio sia l’effetto della superiorità numerica nel gioco della Valpe stasera. I padroni di casa faticano ad entrare nel terzo ed impostare il gioco, arrancando in neutra e non producendo sostanziali pericoli.
E quando su Torre Pellice l’aria dell’overtime inizia ad aleggiare, è ancora una volta una ripartenza all’ultimo minuto a suonare sinistra: Tudin in percussione a destra entra nel terzo e tira in porta, Valiquette para, ma sul rimbalzo Daccordo è piazzato ed insacca il rimbalzo: 1-2 a 34″ dalla fine!
Frustrante lottare fino all’ultimo e non avere nulla, ma le mancanze vanno trovate nelle troppe occasioni sprecate ed in una serata in cui, una Valpe meno lucida, ha fallito troppe occasioni. Martedì a Collalbo sarà tempo di ritorno, i giochi sono apertissimi, ma in casa Bulldogs c’é una gran voglia di vendetta.

HC VALPELLICE Bodino Engineering – HC RITTEN Renault Truks 1-2 [0-1; 1-0; 0-1]
Tiri: Valpe 27 – Renon 28
Penalità: Valpe 4 – Renon 14
Spettatori: 1.875

Foto Gill & Mon: Bembridge & Kantee

Per l’Ufficio Eventi e Marketing
H.C. Valpellice Bodino Engineering

Gaia Ferrando