Nella gara di ritorno del Challenge Round gli arancio blu si impongono sui rumeni del Remat Zalau per 3 set a 0. I prossimi avversari saranno i russi della Dinamo Moscow.

Monza, 9 febbraio 2012. L’Acqua Paradiso Monza Brianza conquista la Semifinale di Coppa Cev con una vittoria netta tra le mura di casa contro i rumeni del Remat Zalau: la partita di andata, giocata il 31 gennaio a Baia Mare, aveva visto gli arancio blu di Emanuele Zanini vincere per 3 set a 1; stasera il i brianzoli si sono migliorati, aggiudicandosi il match per 3 a 0, senza lasciare scampo agli avversari. I prossimi avversari saranno i russi della Dinamo Moscow.

Il primo set non inizia come forse il pubblico monzese si sarebbe aspettato: Zalau è in vantaggio di quattro punti al primo time out tecnico, e l’Acqua Paradiso sembra un po’ in difficoltà. Ma è un’impressione che svanisce in fretta: Nikic dà il via alla rincorsa arancio blu, che raggiunge e supera i rumeni, aggiudicandosi il parziale per 25 a 20. Il secondo set è solo Acqua Paradiso: i monzesi dominano il campo, e chiudono rapidamente con il punteggio di 25-12. Nel terzo, e ultimo, parziale Zalau combatte, e non rende la vita facile ai brianzoli, che riescono comunque a concludere set e partita per 25 a 20: superato il Challenge Round, l’Acqua Paradiso conquista la Semifinale di Cev Cup.

Le due squadre scendono in campo così schierate: per Remat Zalau, il sestetto iniziale è formato da Mihalcea, Maries, Nagy, Terzis, Massinatori, Sarikeisoglou e Feher (L); quello dell’Acqua Paradiso da Nikic, Forni, Buti, Rooney, De Cecco, Gavotto e Rossini (L).

I SET – Primo set portato a casa dall’Acqua Paradiso, ma non senza difficoltà: la formazione di Zanini appare a tratti poco lucida, e commette troppi errori; uno di questi porta gli ospiti in vantaggio per 4 punti al primo time out tecnico (4-8). Il peggio deve ancora arrivare: poco dopo Monza si trova sotto per 6 lunghezze (5-11): è il momento di reagire. Milos Nikic (MVP dell’incontro) trascina i compagni nella rincorsa alla squadra di Zalau, e l’Acqua Paradiso è di nuovo in gara, sebbene ancora in svantaggio (9-11). Ma i punti di distanza sono tornati alla portata degli arancio blu, che grazie a un muro di Marcello Forni e ad un errore in attacco di Peter Nagy riconquistano la parità sul 13-13. Al secondo time out tecnico l’Acqua Paradiso ha superato gli avversari, e conduce per 16 a 14: i padroni di casa non riescono a consolidare il vantaggio, e Zalau riagguanta la parità
(20-20). Zanini ferma i suoi per 30 secondi; tornati in campo, sono Nikic (ace per il 22-20) e il muro arancio blu a decidere l’esito del primo parziale: proprio il muro di Sean Rooney e Simone Buti chiude il set con il punteggio di 25-20.

II SET – L’Acqua Paradiso è una squadra diversa da quella vista nel primo parziale: parte subito forte, e si allontana significativamente da Remat Zalau. Il primo time out tecnico vede i padroni di casa in vantaggio per 6 a 1, grazie a Rooney e Gavotto, che non lasciano scapo alla difesa rumena. Il set prosegue con il dominio arancio blu, nonostante Zalau cerchi di recuperare terreno affidandosi a Nagy, protagonista del reparto offensivo della formazione ospite. Ma per Remat non c’è nulla da fare: i punti di vantaggio dell’Acqua Paradiso aumentano, diventano 8 grazie a due ace consecutivi di Luciano De Cecco (12-5 e 13-5); la cavalcata arancio blu non si ferma: ace di Nikic e i padroni di casa sono a +10 al secondo time out tecnico(16-6). Rooney, Gavotto, Forni (ace anche per lui, 21-11) conducono rapidamente l’Acqua Paradiso alla vittoria del secondo set, che si conclude  con la battuta vincente di Tamas Kaszap, entrato poco prima al posto di De Cecco.

III SET – Remat Zalau non cede nel terzo parziale, e conquista il vantaggio iniziale (2-4), ma l’Acqua Paradiso reagisce e in pochi punti il tabellone segna di nuovo la parità (4-4). Nagy porta ancora la sua squadra davanti agli rancio blu, che, grazie a un muro vincente di Buti, sono comunque a +2 sugli avversari alla prima sosta tecnica (8-6). Grazie al solito Nagy, Zalau riesce a non far allontanare troppo Monza, e i punti di distanza tra le due squadre non sono mai più di due. Al secondo time out tecnico la situazione non è cambiata (16-14): rientrata in campo, l’Acqua Paradiso prende definitivamente il largo: sono gli attacchi di Rooney e Gavotto, autore anche del punto decisivo, a regalare la vittoria agli arancio blu (punteggio finale: 25 a 20).

Monza vola così alla semifinale di Coppa Cev, dove incontrerà la Dinamo Moscow, qualificata grazie alla doppia vittoria per 3 a 0 contro Irakis Thessaloniki.

Peter Nagy (Remat Zalau): “Ci spiace naturalmente non aver raggiunto il traguardo delle seminfinali, ma un po’ ce l’aspettavamo, perché sapevamo che Monza è una squadra forte. Noi dopo aver visto l’esito dell’incontro di andata, siamo venuti qui cercando di fare del nostro meglio e di giocarcela, non siamo riusciti a fare il nostro gioco: Monza è stata superiore a noi, ma un po’ mi spiace perché non abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità”.

Milos Nikic (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Sono felicissimo per il traguardo raggiunto, anche perché per me è la prima semifinale di Coppa CEV. Ora ci aspetta un’altra sfida importante e contro una squadra ancora più forte, la Dinamo Moscow: sarà più dura. Per quanto riguarda la sfida di oggi, penso che abbiamo giocato bene, soprattutto in fase offensiva e a muro. Ci auguriamo di continuare così, sia in Europa sia nelle prossime partite di campionato”.

ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA- REMAT ZALAU  3 – 0 (25-20, 25-12, 25-20)
Durata set: 24’, 21’, 22’, tot: 67’

Acqua Paradiso Monza Brianza: Nikic 15, Forni 10, Buti 10, Rooney 11 , De Cecco 6, Gavotto 11, Kaszap 1, Rossini (L). Ne: Ciabattini, Roumeliotis. Allenatore: Zanini

Remat Zalau: Mihalcea 5, Mozer 2, Nagy 15, Terzis , Massinatori 3, Sarikeisoglou 5, Maries, Pascan, Stoian, Laza 1, Feher (L). Ne: Ciupe. Allenatore: Sordyl

Carola Lascala /  Irene Caprì
Ufficio Stampa
Acqua Paradiso Monza Brianza