Ritrova la strada maestra la Morpho Basket Piacenza, cioè la via della vittoria, strappando due punti fondamentali ai ragazzi della Aget Service Imola, grazie ad una prestazione di grande sostanza, addirittura “spietata” in certi frangenti di gioco. Quello andato in scena al PalaBanca doveva essere uno scontro diretto a tutti gli effetti, fra due formazioni a pari punti (otto) e con lo stesso obiettivo stagionale (la salvezza): le aspettative non hanno deluso, e i presenti hanno potuto godersi quaranta minuti di basket intenso, costellato di azioni ad alto livello, il tutto condito dalla giusta dose di agonismo. E d’altra parte non avrebbe potuto essere che cosi, in quanto l’odierna sfida valeva anche come derby della via Emilia e, si sa, nessuno ci tiene a fare brutte figure in occasioni di eventi di tal natura.

 

La prova dei biancorossi di casa è stata a due velocità: lenta nel primo parziale che, come consuetudine, ha visto “trionfare” gli uomini di Fucà, rapidissimi nell’imporre il proprio ritmo e ancor più rapidi nello schizzare avanti 2-10, un gap ricucito in parte solo nel finale dalle triple di Voskuil e dalla grinta di Perego sotto canestro (18-23). Tutt’altra Morpho Basket invece si è vista nei rimanenti tre quarti, che sono serviti dapprima a sigillare il pareggio, poi il primo sorpasso della serata (28-27, per mano di Harrison) ed infine a mettere in cassaforte il risultato con un margine di venti punti dagli avversari che lascia poco spazio alla fantasia.

La svolta della gara c’è proprio stata nel secondo parziale, quando i padroni di casa hanno ribaltato il punteggio a sfavore, passando dal – 5 di fine primo quarto al + 12 prima della pausa lunga. Da li in avanti Imola si è aggrappata ai suoi uomini migliori, ovvero a Erik Daniels (19 p., 9 rimbalzi), a Trent Whiting (11 p.) e a Davide Bruttini (15 p. e 21 di val.), ma più la partita correva e più gli ospiti rimanevano indietro, perdendo cosi il contatto con i piacentini e con la partita. In casa biancorossa, oltre alla ottima prova di tutto il collettivo, le notizie più gradite sono arrivate da due giocatori: Alan Voskuil, tornato ai livelli di qualche settimana fa dall’alto dei suoi 23 punti (top scorer del match) e soprattutto Riccardo Perego, a l quale Fabio Corbani ha chiesto di giocare sia da tre che da quattro con risposte da parte del numero 9 (alla sua seconda stagione a Piacenza) più che positive in entrambi i ruoli.

Fra le notizie da far registrare, in questa serata trionfale c’è stato spazio anche per l’esordio casalingo in LegaDue-Eurobet di Francesco De Nicolao, cui il pubblico ha tributato un caloroso applauso, diventato ancora più “intenso” dopo il canestro pulito pulito trovato del giovanissimo talento veneto.

Al termine della sfida-derby, coach Fabio Corbani analizza nel dettaglio i quaranta minuti, fermandosi ad elogiare alcuni dei suoi uomini: “ Purtroppo ormai siamo abituati a fare queste partenze a rallentatore, anche stasera non siamo riusciti ad imporre subito il nostro gioco e siamo andati sotto. Poi, come spesso è già accaduto, ci siamo rialzati e è venuto fuori il gruppo: mai come stasera la squadra nel suo insieme ha saputo fare la differenza. Voglio citare l’esempio di Riky Perego che ha giocato molto bene nel suo ruolo di ala grande, ma anche da esterno quando gli ho chiesto di farlo. Stasera è venuta fuori la sua esperienza e il duro allenamento ,sempre col sorriso sulle labbra, di questi mesi; sono davvero felice per lui. In generale usciamo da questa gara con buone indicazioni, alcuni giocatori sono in crescita, tipo Infante, anche se siamo in un momento di calo, comune a tutte le squadre, dovuto alla stanchezza e a qualche acciacco.

La prossima partita la andremo a giocare allo storico PalaDozza, è qualcosa di eccezionale per noi, per i club e per la Città. Sono felice per come il pubblico ci sta seguendo, ormai si è creata quell’empatia tra team e tifosi che è davvero unica. Dobbiamo continuare a crescere insieme!”

Altrettanto soddisfatto è il giocatore chiamato in causa dal coach, Riky Perego, e non potrebbe che essere cosi vista la prova maiuscola appena disputata.” Sono molto contento sia per quanto fatto personalmente sia per la prova della squadra. Non era una partita facile, l’Aget ha giocatori che possono infiammare la sfida da un momento all’altro , però il gruppo di cui faccio parte ha sempre lavorato bene in settimana per arginarli e questo trionfo ci dà un’ulteriore spinta a livello di umore: ci voleva proprio!”

L’undicesima giornata di campionato è stata anche l’occasione per lanciare l’iniziativa voluta dalla Sigma Basket Barcellona intitolata: “INSIEME CE LA FAREMO” per sostenere la città di Barcellona Pozzo di Gotto nella sua ricostruzione dopo l’alluvione del 22 Novembre scorso. E’ possibile contribuire alla causa inviando un sms al numero, attivato dalla Protezione Civile, 45590 (Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.piacenzabasket.com).

MORPHO BASKET PIACENZA – AGET SERVICE IMOLA: 89-69 (18-23, 31-14, 20-19, 20-13)

PIACENZA: Casella 2, Infante 6, Harrison 14, Passera 9, Perego 13, De Nicolao 2, Stecconi, Scarionati, Voskuil 23, Anderson 9, Scarone, Amoroso 11. All. Corbani

IMOLA: Riga, Cournooh, Turel, Masoni 6, Kotti 5, Prato 9, Bruttini 15, Whiting 11, Andreaus 4, Daniels 19. All. Fucà

Ufficio Stampa MORPHO BASKET

Davide Rancati