3-2
(24-26/25-20/16-25/25-22/16-14)
GHERARDI SVI: Visentin 6, Giombini 20, Rosalba 14, Noda Blanco 18, Di Benedetto, Lehtonen 14, Romiti (L), Piano 7, Vigilante 1, Marini, Dordei 1, Sartoretti. A disp.: Nardi. All. Radici
SIR SAFETY PG: Daldello 1, Tamburo 32, Vujevic 14, Petric 17, Corsini 4, Tomassetti 9, Cesarini (L), Bucaioni 1, Belcecchi, Zamagni 2. A disp.: Fusaro, Bartoli, Lattanzi. All. Kovac-Fontana
Arbitri: Cardaci (TO) e Genna (TO)
Note: Castello (b.v. 5, b.s. 17, muri 15, errori 10), Perugia (b.v. 2, b.s. 17, muri 14, errori 7).
Mamma mia che derby! Che spettacolo al “Pala Ioan”! Due squadre che saranno senz’altro protagoniste nel campionato di serie A2 si danno battaglia per due ore e trenta minuti, sbagliando pochissimo e giocando una pallavolo di altissimo livello.
Vince la GHERARDI SVI per 16-14 contro una Sir Safety mai doma che soccombe solo all’ultima palla, di fronte ad un pubblico caldo e partecipe.
Si inizia con il minuto di raccoglimento che accomuna la memoria di Don Bruno Bartoccini, “il DON della pallavolo” tifernate e non, venuto a mancare proprio nella giornata di oggi e le vittime dell’alluvione in Sicilia. C’è grande commozione al “Pala Ioan” per la scomparsa di una figura storica del volley, sempre presente da trent’anni a questa parte a fianco della società di Città di Castello, che gioca col lutto al braccio. La curva biancorossa lo saluta con uno striscione “Ciao Don Bruno, salutaci il Principe”, per accumunare due persone scomparse in quest’anno che hanno dato tanto al volley della città.
Per quello che riguarda i sestetti, Andrea Radici recupera in extremis Lehtonen e Noda Blanco, arrivati in città un paio d’ore prima della gara mentre Kovac sceglie i soliti sei con Daldello in regia.
Subito due battute fuori di Perugia e un muro di Lehtonen (3-3) annunciano che sarà una vera e propria battaglia. Giombini trova il mani out del 6-6, risponde Corsini per il 6-7 e al primo time out tecnico si trova avanti la Sir con l’attacco di Nemanja Petric (7-8). Noda Blanco mette a terra il primo attacco del match (9-9) ma Petric risponde e lo stesso fa Rosalba dalla seconda linea (10-10). Anche Lehtonen entra in partita (11-11) e Noda Blanco spara la pipe del 13-13. Non c’è un errore in questa fase se non in battuta, splendido tutto! Tamburo fa un mezzo miracolo su un’alzata di Cesarini (13-15) poi Noda Blanco pareggia conti a muro su Vujevic (15-15). Petric schiaccia il 15-16 e si va al secondo time out tecnico. Giombini non trova il campo (16-18) e la Sir prova di nuovo l’allungo ed allora Kovac inserisce anche Bucaioni per alzare il muro. Cardaci vede un fantomatico tocco a muro su schiacciata di Vujevic (18-20) provocando l’ira di tutto il “Pala Ioan” e il break della Sir è servito. Piano, in campo da metà set per Di Benedetto, mette in difficoltà la ricezione ospite e Lehtonen stampa il muro punto sull’attacco di Petric (22-22). Tomassetti si erge a protagonista (attacco e muro) per il 22-24 ospite; Petric sbaglia il contrattacco e Rosalba, difesa e punto su palla impossibile da seconda linea, pareggia ancora (24-24). Il punto dell’0-1 è un altro incredibile regalo arbitrale su una palla di Noda che aveva toccato il muro, tocco non visto dal direttore di gara che sanziona incredibilmente i quattro tocchi.
La delusione per il set perso in modo così strano si fa sentire nell’avvio della seconda frazione che vede la Sir subito nettamente avanti (2-5). Le battute di Rosalba e i muri di Visentin e Giombini danno la scossa alla GHERARDI SVI e riaprono i giochi (6-6). Avanti Perugia alla prima interruzione (7-8) , poi Piano mura Tomassetti (10-9) e il set ritorna ad essere una battaglia. Il giovane di scuola Piacenza firma anche un ace (12-10) e la squadra tifernate va avanti di un break. Lehtonen si fa sentire dalla battuta (16-13) , Vujevic si incarica di accorciare (16-15) ma poi sbaglia l’attacco del 18-15. In campo c’è solo Città di Castello, solida in difesa ed implacabile in attacco (20-15). Visentin smarca Piano (22-17) poi la Sir si riavvicina (22-19) per un errore di Rosalba (uno dei pochi del match dei giocatori in campo). Lehtonen è il più attento a muro per il 24-20 e Dordei, in campo per far rifiatare Noda nella fase finale del set, sigla il punto della parità.
Terzo set ancora combattutissimo fin dalle prime battuta poi l’allungo biancorosso (8-5) ma da quel momento è solo Sir perché i ragazzi perugini, con Bucaioni in campo al posto di Daldello e Zamagni per Corsini, piazzano un incredibile parziale di 8-0 che rovescia le sorti del set (16-8) con Città di Castello in difficoltà. Andrea Radici toglie gli affaticati Giombini e Noda Blanco per Vigilante e Dordei e sul 15-22 dà respiro anche a Marco Visentin. La Sir viaggia fino al 16-25 finale causato dalla battuta in rete di Sartoretti, inserito anche lui per far respirare Lehtonen.
Si ricomincia con le due squadre che giocano a rincorrersi (4-4) con la GHERARDI SVI alla ricerca del tie break, incitata a gran voce dai propri tifosi. 8-7 per i biancorossi alla prima interruzione poi la Sir passa avanti con i muri di Zamagni (10-12). I tifernati rientrano in partita con un parziale di 4-0 per merito di un buon turno in battuta di Giombini, è ancora Lehtonen a siglare il 16-14. Una splendida, interminabile azione, fatta di difese, muri, coperture e attacchi viene chiusa da un diagonale di Noda Blanco (18-15). Petric scaglia dalla zona uno la palla del 20-19 ed allora Andrea Radici chiama i suoi in panchina, anche per far rifiatare i suoi, soprattutto i due stranieri, alla quinta partita in sei giorni. Tamburo riacciuffa la GHERARDI SVI (21-21). Giombini piazza un servizio velenoso su Petric (23-21) e mette a terra anche la palla che rimanda il verdetto al quinto set.
Il primo punto del quinto set è di Noda Blanco, il secondo di Piano (2-0), il terzo di Giombini: time out Kovac e due palle a terra di Tamburo (3-2). Ancora Tamburo (4-4) ma Giombini e Piano fermano Petric (6-4) che poi sbaglia il servizio del 7-5 e pareggia a quota 7. L’opposto perugino spinge avanti la Sir al cambio di campo (7-8) , Zamagni sigla l’8-10, poi Lehtonen mura Tamburo (9-10), lo stesso fa Visentin (10-10). Petric mette a segno il 10-11, Noda Blanco il mani out dell’11-11. Dordei entra per Noda Blanco e piazza il 12-11, Tamburo il 12-12. Gioca molto Tamburo nella metà campo Sir (13-13) , lo stesso giocatore sbaglia il servizio (14-13) ma si riscatta con il 14-14. Giombini 15-14, Rosalba mura Tamburo! Il Pala Ioan esplode!
CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO Soc. Coop. S.D. a R.L.
Ufficio Stampa
Stefano Signorelli