La capolista Egna vince anche con il Pergine, ma lo fa solo ai rigori, grazie ad Eric Werner. Il Milano, seconda forza del torneo, supera il Caldaro, mentre dietro rimane in scia l’Appiano, che strapazza il Merano 5 a 0. Il Gherdeina, infine, ottiene un convincente successo esterno in casa dell’EV Bozen.

 

 

Appiano Sparer Ponteggi – Merano Nils 5:0 (0:0, 5:0, 0:0)

 

Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi); David Ceresa, Jonathan Coleman, Matthias Eisenstecken, David Gorfer; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Tobias Ebner, Hannes Hofer, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Fabian Ebner, Robert Raffeiner, Tobias Spitaler, Alex Jaitner;

Allenatore: Jarno Mensonen

 

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair,  Daniel Valgoi, Philipp Beber; Mickael Simons, Massimo Ansoldi, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Michael Stocker, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Stefan Kobler, Davide Turrin;

 Allenatore: Doug McKay

 

Marcatori: 1:0 Peter Campbell (27.34), 2:0 Peter Campbell (29.54), 3:0 Stefan Unterkofler (33.13), 4:0 Matthias Eisenstecken (35.35), 5:0 Jan Waldner (38.42)

 

L’Appiano, che vede più vicino il secondo posto occupato dal Milano, è chiamato ad un turno interno davvero impegnativo, visto che sul ghiaccio dei gialloblu si presenta il Merano, quarta forza della Serie A2 e formazione galvanizzata dal recente successo ottenuto proprio sui meneghini. Tra i padroni di casa manca unicamente Lorenz Röggl, mentre sull’altro fronte risultano indisponibili Schwienbacher, Huber e Rottensteiner. Poche le emozioni in avvio: sono più le penalità che le conclusioni e la prima frazione si chiude a reti inviolate. Perché il punteggio si sblocchi bisogna così attendere sino al 27.34, quando Peter Campbell mette alle spalle di Corsi per il vantaggio dei Pirati. L’attaccante canadese non si accontenta, insaccando la doppietta personale poco dopo, seguito, al 33.13, dal compagno Stefan Unterkofler. Il buon momento dell’Appiano non si esaurisce, visto che, prima della sirena, si registrano inoltre i sigilli di Matthias Eisenstecken e Jan Waldner. Negli ultimi 20 minuti, poi, i padroni di casa amministrano senza problemi il cospicuo vantaggio.

 

 

 

 

 

Hockey Milano Rossoblù – Caldaro Rothoblaas 5:2 (2:2, 1:0, 2:0)

 

HC Milano Rossoblù: Pasquale Terrazzano (Mattia Mai); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Niccolò Latin, Stefano Mannini; Luca Ansoldi, Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;

Allenatore: Massimo Da Rin

 

Caldaro Rothoblaas: Massimo Camin (Daniel Morandell); Donald Nichols, Leonhard Rainer, Felix Oberrauch, Markus Siller, Danny Eliscasis; Armin Ambach, Raphael Andergassen, Antti Hilden, Alex Frei, Braian Belcastro, Patrick Gius, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler,

Allenatore: Cory Laylin

 

Marcatori: 0:1 Antti Hilden (1.03), 0:2 Michael Felderer (9.17), 1:2 Tommaso Migliore (15.39), 2:2 Michael Mazzacane (16.22), 3:2 Peter Wunderer (30.30), 4:2 Luca Ansoldi (58.29), 5:2 Luca Ansoldi (59.55)

 

Reduce da due sconfitte consecutive, il Milano prova a rialzarsi nell’incontro interno contro il Caldaro. Coach Da Rin deve rinunciare unicamente a Federico Betti. In casa altoatesina, invece, sono molte di più le assenze: mancano a roster Lukas Schweigkofler, Alex Giovannini, Alex Andergassen e Viktor Schweizer. Nonostante la differenza di classifica e organico, sono i Lucci a partire con il piede giusto, portandosi subito avanti con Hilden e raddoppiando a metà tempo con Felderer. Ai rossoblu, però, basta meno di un minuto per agganciare gli avversari, grazie alle reti di Tommaso Migliore (15.39) e Michael Mazzacane (16.22). Al giro di boa, poi, i lombardi colgono il primo sorpasso della serata, in situazione di powerplay, con Peter Wunderer. Il risicato vantaggio meneghino regge sino ad un minuto e mezzo dal termine, quando Luca Ansoldi trasforma la rete della sicurezza. Lo stesso attaccante di scuola meranese segna pure al 59.55 con la porta altoatesina sguarnita. 

 

 

 

EV Bozen 84 Mirò Dental – HC Gherdeina 3:6 (1:1, 2:3, 0:2)

 

EV Bozen Mirò Dental: Martin Profanter (Martino Valle Da Rin); Stanislav Jasecko, Manuel Basso, Matthias Albarello, Michael De Zanna, Matteo Lotti, Daniele Da Ponte; Richard Sechny, Tuomo Harjula, Martin Pircher, Christian Pircher, Franz Josef Plankl, Alexander Pancheri, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Markus Malfertheiner, Philipp Grandi, Andre Rolfini, Simon Obexer, Paolo Widmann;

Allenatori: Max Fedrizzi

 

HC Gherdeina: Benjamin Saurer (Giancarlo Kostner); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Daniel Spinell, Davide Caprioli, Gabriel Lang, Ruben Rampazzo; Jamie Schaafsma, Patrick Wallenberg, Julian Mascarin, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Aaron Pitschieler, Gabriel Senoner, Davide Holzknecht;

Allenatore: Erwin Kostner

 

Marcatori: 0:1 Mikeol Moroder (5.12), 1:1 Stanislav Jasecko (10.30), 1:2 Patrick Wallenber (30.07), 1:3 Benjamin Kostner (33.24), 2:3 Tuomo Harjula (35.46), 3:3 Franz Josef Plankl (38.02), 3:4 Ivan Demetz (38.54), 3:5 Benjamin Kostner (44.59), 3:6 Patrick Wallenberg (59.06)

 

 

Voglia di riscatto in casa EV Bozen, che ospita il Gherdeina con la possibilità di vendicare il pesante 3:12 incassato nella prima sfida tra le due contendenti giocatasi sul ghiaccio del capoluogo altoatesino. I bolzanini devono fare a meno di Battisti, mentre i ladini di Marco Senoner e del portiere Grossgastaiger. Sono gli ospiti ad iniziare la sfida con il piede giusto, passando a condurre con Mikeol Moroder. La risposta avversaria, comunque, non si fa attendere e porta al pareggio di Jasecko, firmato al 10.30. Un tempo dopo, cioè a metà del periodo centrale, i ragazzi di Kostner mettono nuovamente la testa avanti, affidandosi, nella circostanza, a Wallenberg. Poco più tardi, al 33.24, il Gherdeina sale pure a quota tre, grazie a Benjamin Kostner, anche se ciò non basta per domare l’EV Bozen: Tuomo Harjula, al 35.46, e Franz Josef Plankl, al 38.02, fanno 3 a 3. Il grande sforzo prodotto dalla formazione di Fedrizzi viene però vanificato qualche istante dopo, precisamente da Ivan Demetz, il cui gol consente ai ladini di andare negli spogliatoi in vantaggio. Negli ultimi 20 minuti, poi, il Gherdeina mette al sicuro il risultato con la doppietta di Benjamin Kostner, chiudendo definitivamente i conti a meno di un minuto dal termine, con un’altra doppietta, quella di Wallenberg.

 

 

Egna Riwega – Pergine Solarplus 5:4 d.t.r. (0:1, 2:2, 2:1, 0:0, 1:0)

 

Egna Riwega: Martin Rizzi (Hannes Pichler); Steve Pellettier, Eric Werner, Manuel Bertignoll, Daniele Delladio, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Domenico Perna, Markus Simonazzi, Flavio Faggioni, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Patrick Zambaldi, Hannes Walther, Michael Sulmmann, Dominik Massar;

Allenatore: Rob Wilson

 

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Daniele Facchinetti); Troy Barnes, Giulio Bosetti, Fabio Rigoni; Pontus Morén, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Lino De Toni, Fabrizio Fontanive, Manuel Accarrino, Andrea Costantino, Alessandro De Polo, Davide Mantovani, Stefano Piva, Alex Tava, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi;

Allenatore: Marco Liberatore

 

Marcatori: 0:1 Pontus Moren (18.32), 1:1 Patrick Zambaldi (21.11), 2:1 Hannes Walter (29.46), 2:2 Stefano Piva (31.16), 2:3 Pontus Moren (35.59), 3:3 Domenic Perna (46.31), 4:3 Matteo Peiti (48.20), 4:4 Pontus Moren (51.44), 5:4 Eric Werner (shootout)

 

L’Egna ha l’occasione di proseguire nella fuga in vetta alla classifica, approfittando del turno interno contro il Pergine. L’ultima volta che i trentini giocarono in  Bassa Atesina, però, riuscirono a sovvertire ogni pronostico, sconfiggendo la banda di Wilson. La capolista rinuncia a Zelger, Donati e Ciresa, gli ospiti a Braxenholm, Casetti e Meneghini. Come accaduto il 9 ottobre scorso, l’impegno risulta più complicato del previsto per la compagine di casa, la quale chiude il primo tempo in svantaggio per la rete di Pontus Moren, arrivata allo scadere. Alla ripresa delle ostilità però, la capolista torna immediatamente in partita, affidandosi a Patrick Zambaldi, riuscendo anche a ribaltare la situazione svantaggiosa con Hannes Walter. La reazione ospite, però, è ancor più veemente, visto che Stefano Piva, prima, e Pontus Moren, poi, permettono al Pergine di chiudere anche il secondo parziale in vantaggio. Le emozioni proseguono nella frazione successiva, con Perna e Peiti che lanciano l’Egna e Moren che impatta nuovamente, portando la contesa all’overtime. Non si segna più nel corso del supplementare ed allora sono i rigori a decretare il successo, che va alla formazione di casa, grazie al penalty decisivo di Eric Werner.

 

 

Serie A2 – domenica 27 novembre – 18a giornata di stagione regolare

 

Appiano Sparer Ponteggi – Merano Nils 5:0 (0:0, 5:0, 0:0)

 

Hockey Milano Rossoblù – Caldaro Rothoblaas 5:2 (2:2, 1:0, 2:0)

 

EV Bozen 84 Mirò Dental – HC Gherdeina 3:6 (1:1, 2:3, 0:2)

 

Egna Riwega – Pergine Solarplus 5:4 d.t.r. (0:1, 2:2, 2:1, 0:0, 1:0)

 

 

 

Classifica di Serie A2

 

1. Egna Riwega 43 punti (una partita in meno)

2. Milano Rossoblù 36

3. Appiano Sparer Ponteggi 33

4. Merano Nils 26

5. HC Gherdeina 23 (una partita in meno)

6. Caldaro Rothoblaas 21

7. Pergine Solarplus 19

8. EV Bozen Mirò Dental 12