Weekend non particolarmente brillante per le formazioni laziali impegnate nel girone C della DNB: la vittoria arriva solo per Rieti, mentre Palestrina, Scauri e la Stella Azzurra vedono violati i loro campi.

La Stella, nell’anticipo del sabato, perde al PalaPostePay per 90-95 contro la Cestistica Bernalda trascinata dal sempreverde Longobardi, che a 42 anni riesce ancora a fare la differenza realizzando 25 punti, e dal casertano Roberto Russo che ne ha messi a segno 21. Per la formazione di D’Arcangeli non bastano i 22 punti del solito Colonnelli e i 20 di D’Ascanio. I lucani, con ben 49 punti realizzati nel secondo tempo, hanno invertito il trend che aveva visto gli stellini sempre in vantaggio, ed ottenuto un’importante vittoria che permette alla Cestistica di agganciare a quota 4 punti proprio la Stella Azzurra, ferma in 14ma posizione dopo la quarta sconfitta consecutiva.

Vince, come anticipato, Rieti che, sul campo della Mens Sana Campobasso,s’impone con il risultato di 64-62 al termine di una partita che ha visto i reatini quasi sempre in vantaggio. Milos Stijepovic ed il fratello Dusan sono stati i migliori marcatori per la Mens Sana, rispettivamente con 16 e 17 punti, mentre per i laziali eccellente la prova di Simone Bagnoli, che ha condito con ben 17 rimbalzi i suoi 13 punti realizzati, coadiuvato da Laudoni che ne ha messi a segno 21. Si conferma quindi in testa alla classifica del girone C, nel gruppo di squadre a 12 punti, il Club Basket Rieti che condivide con Agrigento e Reggio Calabria la prima posizione.

E’ proprio Reggio Calabria ad aver inflitto una delusione all’Itop Palestrina che al Pala Iaia ha visto gli ospiti avere la meglio con il punteggio di 78-63. Prima sconfitta interna, quindi, per i prenestini che nulla hanno potuto contro la corazzata Liomatic, rimasta in vantaggio per tutta la durata dell’incontro. Gli arancioverdi hanno provato ad avvicinarsi in vari momenti della gara, portandosi anche a -8 a fine terzo quarto (45-53) Palestrina, ha, però, pagato l’enorme sforzo profuso al rientro dagli spogliatoi per provare a recuperare. La Viola, sul fronte opposto, con la classe e l’esperienza che le permettono di essere una delle favorite alla vittoria finale del campionato, è riuscita ad allungare sul +17 grazie a Paparella che ha spento le flebili speranze di recupero dei laziali: 53-70. Il match è andato quindi in archivio sul 78-63, con la Itop che può recriminare per le prestazioni negative di uomini chiave come Basanisi, Riva, Di Marcantonio e Lorenzetti autori, in 4, di soli 26 punti, mentre i calabresi hanno gioito anche grazie ai 15 punti messi a segno sia da Gambolati che da Sereni, e per i 10 dell’ex-Latina Paparella. Resta al decimo posto la Itop Palestrina, a quota 6 punti, e nel prossimo match di campionato affronterà, ancora tra le mura amiche, la Stella Azzurra in un derby che diventa quindi assolutamente da vincere per gli uomini di Carosi.

Sconfitta probabilmente inattesa per l’Autosoft Scauri che, nell’incontro disputato al Pala Borrelli, si inchina alla Innotec Potenza. I potentini conquistano due punti fondamentali ottenuti su un campo ostico: 61-71 il punteggio finale. I padroni di casa, dopo un primo tempo chiuso in vantaggio per 32-28, nella terza frazione concedono agli ospiti di piazzare un break di 10-2 con Tessitore, Mainoldi e Serino, che costringono gli uomini di Pieri al primo inseguimento. Raskovic e Marinello ripotano avanti i biancoazzurri prima delle triple di Tessitore e Rato che firmano il nuovo vantaggio ai lucani (51-58 al 32’). Scauri, imprecisa al tiro, non riesce ad accorciare le distanze e la Innotec, grazie a Serino e al solito Tessitore riesce a guadagnare il +12. Successivamente solo i canestri di Raskovic e Requena contribuiscono a rendere meno pesante il passivo. Per la Innotec ottime le prestazioni dei napoletani Tessitore e Serino, autori di 26 e 20 punti, mentre per l’Autosoft 16 sono quelli messi a segno da Requena e 14 da Raskovic. Scauri resta a quota 4 punti al dodicesimo posto, mentre Potenza sale al sesto con 8 punti.

Donatella Schirra