IN SEMIFINALE C’E’ LO ZENIT KAZAN

La Trentino Diatec chiude la prima fase del Mondiale per Club 2011 con un’altra vittoria, la più prestigiosa delle tre sin qui ottenute. Dopo Al Ahly ed Al Araby, a cedere il passo stavolta è stato infatti il Sesi San Paolo, formazione campione di Sudamerica, regolata da Kaziyski e compagni per 3-1. Il successo consente di blindare il primo posto finale della Pool B e conseguentemente di trovare nella semifinali di domani, giovedì 13 ottobre, alle ore 18 italiane i russi dello Zenit Kazan secondi classificati della Pool A. Un remake della sfida che a fine marzo a Bolzano assegnò la 2011 CEV Champions League, anche in questo caso con una posta in palio altissima: la finale mondiale.

I due volte campioni uscenti arriveranno all’appuntamento con addosso tante indicazioni utili derivanti dall’affermazione odierna sul Sesi: a tal proposito le note più positive della serata rispondo alla assoluta competitività dell’intera rosa a disposizione di Radostin Stoytchev. In vista degli ultimi due decisivi giorni di gare, il tecnico bulgaro ha infatti applicato un forte turnover concedendo un po’ di riposo a Raphael, Stokr, Kaziyski e Birarelli (questi ultimi in campo poi nel terzo e quarto set) e dando sfogo alla voglia di giocare dei vari di Sokolov, Zygadlo e Della Lunga. Tutto questo senza perdere di vista il risultato, considerato che dopo un primo set in cui l’inedita formazione gialloblù ha preso le misure e costruito le intese, in seguito è diventata assoluta padrona del campo mettendo alle corde il Sesi, che ha saputo replicare solo fino a quando la verve di Murilo e Rodrigao ha retto.

Nella confortantissima prova generale ad emergere è la prova dell’intero muro (10 block in quattro set, quattro solo di Sokolov) e, più nello specifico, dello stesso opposto bulgaro (18 punti con il 40% a rete). Positiva anche dell’alternanza in posto 4 fra Juantorena (due set e mezzo da titolare con 11 palloni vincenti ed il 53%) e Kaziyski (7 su 10 a rete), così come ottima è stata la regia di Zygadlo, bravo a non perdere la bussola dopo un primo set difficile.

La cronaca del match. Per l’ultimo impegno della prima fase Radostin Stoytchev vara uno starting six assolutamente inedito preferendo dare riposo a quattro elementi e schierando sin dal via la diagonale principale composta da Zygadlo e Sokolov, Della Lunga in banda assieme a Juantorena e Brinkman al centro a far coppia con Djuric. Dall’altra parte della rete Giovane manda in campo tutti i titolari e proprio il miglior affiatamento del gioco brasiliano permette al Sesi di prendere subito in mano le redini del primo set con Rodrigao e Sandro particolarmente ispirati (4-8). Un muro di Zygadlo su Murilo prova a scuotere i gialloblù (9-12) ma poi lo stesso martello ex Vibo e Modena sale in cattedra e conduce i verdeoro al massimo vantaggio (+5, 10-15) grazie ad un paio di attacchi in fase di break. Un attacco di Sokolov ed un errore di Wallace ridanno fiato agli iridati (13-16) ma è solo un attimo perché poi di nuovo Murilo si scatena a rete e chiude di fatto anticipatamente i conti (14-21 che poi si trasforma in 18-25).

La Trentino Diatec prova a scuotersi in avvio di secondo parziale e con Juantorena sugli scudi guadagna il primo vantaggio dell’intera partita (4-2); il Sesi non si scompone e con Wallace si riporta subito sotto (5-5). Lo scontro punto su punto prosegue sino all’11-11 poi Djuric piazza due muri vincenti su Sidao e Wallace permettendo ai gialloblù di fissare il 13-11. Giovane chiama time out ma alla ripresa del gioco un errore a rete di Murilo consegna il +3 alla squadra di Stoytchev (15-12); il Sesi capisce che deve cambiare marcia e dopo aver ottenuto la parità sul 17-17 passa a condurre sfruttando due muri di Rodrigao su Sokolov e un errore dello stesso opposto (17-20). Trento non ci sta e con un parziale di 5-0 con Zygadlo al servizio si riporta avanti 22-20 (muro di Brinkman e dello stesso Sokolov, prima di un errore di Rodrigao). E’ lo spunto decisivo, perché poi ci pensano Sokolov ed un errore di Leo Mineiro al servizio a sigillare il 25-23 che va l’1-1.

L’onda lunga della vittoria del set precedente consente a Trento di volare sul 6-3 in apertura del terzo periodo, con Brikman che tocca tantissimo a muro e Juantorena che delizia il pubblico con un paio di colpi da campione. Il Sesi subisce il colpo e il suo tentativo di rimonta si blocca sul 12-11, quando poi deve incassare il muro di Sokolov e l’ace di Juantorena che valgono il 15-11. Nella parte finale del set, con un buon vantaggio nel carniere (18-12), Stoytchev fa assaggiare il campo anche a Birarelli e Kaziyski (rispettivamente al posto di Djuric e Juantorena) e i due si rendono protagonisti sino al 21-16, quando poi cala la concentrazione fra i gialloblù che rischiano tantissimo. Dal 23-17 il Sesi ha la forza di portarsi sino al 23-23 grazie anche ad una serie di ingenuità trentine; a togliere le castagne dal fuoco un attacco di Sokolov ed un ace in salto float di Brinkman su Sergio per il 25-23 finale.

Nel quarto periodo Stoytchev conferma Birarelli e Kaziyski in campo, lasciando a riposo Juantorena e Djuric. Anche Giovane decide di cambiare le carte in tavola modificando quattro settimi del proprio schieramento (out Murilo, Wallace, Leo Mineiro e Sandro). A risentire di tante variazioni non è comunque né lo spettacolo né il livello tecnico visto che le due squadre lottano punto a punto (5-5, 10-10) senza regalare nulla. Il primo allungo significativo è del Sesi, che sfrutta due errori di Sokolov (servizio ed attacco) per portarsi sull’11-13 ma Kaziyski in pipe riacciuffa immediatamente la parità (14-14). Due errori consecutivi di Leozao proiettano la Trentino Diatec sul 18-15, il Sesi ha un ultimo sussulto (dal 20-17 al 20-20) poi crolla e lascia il proscenio ai gialloblù che chiudono con Brinkman sul 25-21.

In vista delle semifinali era giusto gestire le forze, soprattutto in posto 4; per questo motivo stasera ho quindi deciso di proporre uno schieramento differente dal solito che però non ha tolto nulla alla nostra competitività – ha dichiarato Radostin Stoytchev. Sono quindi soddisfatto perché non era facile trovare immediatamente il piglio giusto; nel primo set abbiamo infatti faticato poi è venuta a galla la nostra voglia di vincere e anche una buona pallavolo. Sono però convinto che il San Paolo possa giocare anche meglio di come ha fatto questa sera e quindi abbia buone possibilità di conquistare la finale”.

Di seguito il tabellino della gara della terza ed ultima giornata della Pool B del Mondiale per Club giocata questa sera all’Aspire Zone Hall di Doha.

Trentino Diatec-Sesi San Paolo 3-1

(18-25, 25-23, 25-23, 25-21)

TRENTINO DIATEC: Della Lunga 5, Djuric 6, Zygadlo 1, Juantorena 11, Brinkman 8, Sokolov 18, Bari (L); Stokr, Birarelli 4, Kaziyski 8, Raphael. N.e. Colaci. All. Radostin Stoytchev.

SESI: Sandro 2, Murilo 12, Rodrigao 10, Wallace 9, Leo Mineiro 7, Sidao 14, Sergio (L); Leozao 3, Jothina 2, Japa 3, Diogo 3, Barth 1. N.e. Barth.

ARBITRI: Jovanovic (Serbia) e Shaban (Egitto).

DURATA SET: 22’, 28’, 24’, 22’; tot 1h e 36’.

NOTE: 1.820 spettatori. Trentino Diatec: 10 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 46% in attacco, 60% (35%) in ricezione. Sesi: 9 muri, 9 ace, 15 errori in battuta, 15 errori azione, 47% in attacco, 63% (32%) in ricezione.

Nella foto in allegato scattata da Marco Trabalza il centrale Emanuele Birarelli in attacco


Trentino Volley S.p.A.

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