Che cos’è il Twirling

Dall’inglese “To twirl”= roteare.

Il twirling è uno sport per alcuni aspetti simile alla ginnastica ritmica e artistica, ma che tuttavia presenta alcuni elementi che lo caratterizzano in maniera fondamentale, in modo particolare l’utilizzo di un “bastone”. Il termine twirling infatti deriva dal verbo inglese to twirl, la cui traduzione italiana è “far ruotare”, e si riferisce proprio al movimento che si impone al bastone, il cui utilizzo deve essere coordinato con i movimenti del corpo. Vi è inoltre la presenza di una base musicale, su cui l’atleta deve esprimere la propria ritmicità ed espressività, integrando difficoltà tecniche di vario livello. Il twirling può essere praticato indistintamente da maschi o da femmine. L’atleta che vuole avvicinarsi al mondo del twirling deve riuscire ad unire fra loro diverse capacità: preparazione tecnica (indispensabile per eseguire correttamente tutti i movimenti col bastone), doti ritmiche e artistiche, unite ad una buona preparazione fisica.

La Federazione Italiana Twirling (FITw) è disciplina associata al C.O.N.I.

A livello internazionale la FITw fa parte della CETB (Confédération Européenne de Twirling Baton) e della WBTF (World Baton Twirling Federation), le due Federazioni che regolano questa disciplina rispettivamente in Europa e nel Mondo.

Categorie e specialità

INDIVIDUALE

Freestyle, un esercizio su base musicale libera, in cui l’atleta esprime, con lo stile che gli è proprio e congeniale, il meglio della preparazione fisica specifica e della tecnica twirling acquisite;

Solo, un esercizio su base musicale libera o predefinita, in cui l’atleta esprime al massimo le sue capacità tecniche, usando una piccola parte del campo;

Due bastoni, un esercizio su base musicale libera o predefinita in cui l’atleta lavora in modo continuo e simultaneo con due bastoni, usando lo spazio assegnato.

IN COPPIA

Duo, un esercizio eseguito su base musicale libera da due atleti che, attraverso il lavoro di coppia, coordinano tra loro movimenti di bastone e di corpo.

A SQUADRE

Team, un esercizio su base musicale libera eseguito da un gruppo di atleti (da un minimo di 5 ad un massimo 9) che, attraverso il lavoro di squadra, coordinano tra loro movimenti di bastone e di corpo, secondo uno sviluppo coreografico delle forme;

Gruppo, un esercizio su base musicale libera eseguito da un gruppo di atleti (da un minimo di 10) che, attraverso il lavoro di squadra, coordinano tra loro movimenti di bastone e di corpo, secondo uno sviluppo coreografico delle forme.

Oltre a divisioni per specialità, gli atleti vengono suddivisi anche a seconda dell’età in diverse categorie:

PREAGONISMO, dai 5 ai 7 anni;

CADETTI, dagli 8 ai 10 anni;

JUNIOR, dagli 11 ai 14 anni;

SENIOR, dai 15 anni in su.

Competizioni nazionali

Il settore agonistico è suddiviso in quattro serie, dalla A alla D, in ordine decrescente di difficoltà:

SERIE A: prevede 3 prove nazionali. Possono gareggiare atleti individuali, duo e squadre, con classifica finale, assegnazione dei titoli e selezione della Squadra Nazionale.

SERIE B: prevede 3 prove regionali ed una finale nazionale, chiamata “Campionato Nazionale di Serie B”. Comprende anch’essa gare individuali, duo e di squadra.

SERIE C: prevede 3 prove regionali con graduatoria finale di merito che dà l’accesso ad una gara nazionale, denominata “Trofeo delle Regioni”. Comprende gare individuali, duo e di squadra.

SERIE D: sono compresi solo esercizi obbligatori individuali (uguali per tutti i partecipanti) di due tipi:

esercizi a corpo libero su base musicale, predisposta con coreografie fisse ed elementi preacrobatici imposti;

– esercizi di tecnica twirling su base musicale, predisposta con coreografie fisse ed elementi di tecnica twirling imposti.

Competizioni internazionali

La gara di serie A fornisce una graduatoria finale dalla quale vengono selezionate atlete, duo e squadre per partecipare alle competizioni internazionali. Ci sono diversi tipi di competizioni internazionali:

CAMPIONATO EUROPEO, per il quale vengono selezionate 4 individuali junior, 4 senior, 1 duo junior, 1 duo senior, 1 team e 1 gruppo;

CAMPIONATO MONDIALE, per il quale vengono selezionate 3 individuali junior, 3 individuali senior, 1 duo junior, 1 duo senior, 1 team e 1 gruppo;

GRAND PRIX, una competizione a livello europeo, per la quale vengono selezionate 3 individuali e 1 duo, con la condizione che durante l’anno agonistico precedente le atlete non abbiano partecipato a competizioni internazionali nella categoria per cui sono state scelte.

Esistono poi altre due competizioni nelle quali a partecipare non sono le nazioni, bensì le società (al più 2 o 3 società nazionali per categoria), la Coppa Europa (in ambito europeo) e l’International Cup (a livello mondiale).

Storia del Twirling

Il twirling nasce nelle isole Samoa nell’oceano Pacifico. Sembra che alcune danzatrici usassero, nelle loro esibizioni, dei bastoni più o meno colorati. Negli USA durante gli anni ’20, si esibivano bande musicali che includevano, davanti ai musici, un mazziere che manovrava un bastone di 80 cm circa di lunghezza.

Col passare degli anni le mazze subirono variazioni diventando più leggere e maneggevoli. Dopo gli anni ’30 nacquero le prime majorette il cui scopo era puramente folcloristico.

In Europa la prima Federazione costituita è stata la Francese; in Italia il twirling si costituisce come Federazione nel 1974 a Robbio Lomellina.

La Federazione Italiana sarà la promotrice con la Federazione Americana della Costituzione della WBTF (WORLD BATON TWIRLING FEDERATION – Londra Ottobre 1977). Nell’Aprile 1978 a Las Palmas – Isole Canarie – viene approvato l’Atto costitutivo e lo statuto.

E’ con vero orgoglio che possiamo confermare che la Federazione Italiana ha avuto il grande merito di trasformare e guidare il movimento majorettes verso una vera attività sportiva. Dopo il primo Meeting Mondiale tenutosi a Venezia, eccezionalmente in Piazza San Marco dal 31 marzo al 1 Aprile 1979, viene organizzato a Seattle (Usa) il primo Campionato del Mondo (agosto 1980).

Dove la sua pratica ha maggior tradizione

Il twirling nasce nel nord d’Italia ed è proprio in queste regioni che si annovera il maggior numero di iscritti. La patria del twirling è il nord America: nel Canada e USA dove ci sono più di due milioni di praticanti Il Giappone è la nazione dove questo sport è meglio organizzato ed è entrato da tempo nelle scuole e nei campus.

Descrizione dell’attrezzo

Il bastone da twirling è un’asta metallica a sezione circolare di lunghezza compresa tra i 50 e i 75 cm, alle cui estremità vi sono due pomelli in gomma: uno piccolo (TIP) ed uno grande (BALL).

Fondamentali tecnici

I movimenti del twirling sono tutte quelle rotazioniche il bastone può compiere e si dividono in tre grandi aree:

LANCI – Sono due o più rotazioni aeree del bastone e ciascuna può essere divisa in: fase di lancio, fase di volo, fase di ripresa. Sia la fase di lancio sia la fase di ripresa avvengono per mezzo di svariate tecniche.

ROLLS – Sono movimenti in cui il bastone compie una o più evoluzioni sulla superficie del corpo senza essere tenuto con le mani.

MATERIALE DI CONTATTO – Sono serie di movimenti rapidi ed eseguiti a poca distanza dal corpo che collegano tra loro, lanci e rolls in modo da conferire continuità.

Ufficio Stampa

Matteo Musso