In città non si parla d’altro che dell’impresa della Reyer. Sulla bocca di tutti è la conquista della finale promozione grazie alla straordinaria vittoria di gara-5 contro Veroli, sotto la spinta della traboccante passione del pubblico oro granata che ieri ha gremito all’inverosimile il Palasport Taliercio. Migliaia sono stati inoltre coloro che non sono riusciti a trovare il biglietto per la partita e si sono dovuti accontentare di seguirla in Tv.
Ora se i tifosi sono con occhi e orecchi tesi verso Teramo, non è così la squadra che invece pensa solo al prossimo turno con Casale Monferrato e già oggi riprenderà a lavorare per gara-1 di finale in programma domenica a Casale alle 20.00. Gara-2 si disputerà nuovamente in Piemonte martedì alle 20.45, mentre si giocheranno al Taliercio gara-3 (venerdì 17 alle 20.45) e l’eventuale gara-4 (domenica 19 alle 20.45). Qualora la situazione fosse a quel punto in parità tutto si deciderebbe in gara-5 in programma mercoledì 22 a Casale ma che potrebbe slittare a giovedì 23 per esigenze televisive.
Per molti aspetti la partita di ieri ha avuto un grandissimo protagonista: Alvin Young. Prima ha tenuto tutti i tifosi in ansia per la botta alla spalla che lo ha tenuto in forse fino all’ultimo, poi ha fatto esplodere un primo boato quando per ultimo ha fatto il suo ingresso in campo, quindi un secondo boato all’annuncio dell’assegnazione del titolo di “giocatore del decennio” della Legadue, ancora ha messo l’incredibile bomba dell’80-76, in fine ha commosso tutti per l’infortunio al polso e la voglia di restare comunque fino all’ultimo al fianco della squadra. Per lui il verdetto, arrivato nella notte, è di frattura scomposta del radio per la quale verrà operato già domani. Numerosissimi i messaggi che gli sono stati dedicati dagli appassionati sia sul blog della Reyer che sulla pagina facebook della società.
“E’ stata una serata di grandissime emozioni, tutto veramente grandioso e incredibile, soprattutto l’energia che ci è arrivata dalle gradinate del Taliercio – è stato il commento di Alvin Young – riguardo al mio infortunio ho pensato subito che ci fosse qualcosa di rotto ma volevo stare al fianco dei miei compagni fino alla fine. Ho grande fiducia in loro e penso che abbiano tutti i mezzi per vincere ancora anche senza di me. E’ da molti mesi che lavoriamo intensamente per arrivare a questo, e saremo pronti per il prossimo turno. I miei compagni troveranno la forza anche per questo”.
“Questa vittoria la dedichiamo a lui, è sicuramente il miglior giocatore del decennio ma soprattutto è una grandissima persona oltre che un grandissimo giocatore – sono state le parole a caldo di Guido Meini – credo che la vittoria vada comunque attribuita a tutta la squadra perché tutti abbiamo risposto presente per quello che è stato chiesto di fare a ciascuno di noi. Con questo cuore si può arrivare lontano”.
S.S.D. Reyer Venezia Mestre Spa