Ad un mese dall’ultima prova corsa sul tracciato di Monza, il Campionato del Mondo 600 Supersport rimane in Italia ed arriva a correre in uno dei tracciati più frequentati dall’iride riservato alle moto derivate dalla serie: Misano. Saltata la tappa di Salt Lake City, dove la classe cadetta della Superbike non è stata presente, per il Team Lorenzini by Leoni si prospetta un week end di fuoco. Su questo nastro d’asfalto il gruppo mantovano ha staccato la vittoria con Massimo Roccoli (pista vecchia configurazione) nel 2006 ed una pole position con Michele Pirro nel 2009, ottime premesse dunque per ottenere risultati di un certo spessore.
Lungo i 4226 metri dell’impianto romagnolo, intervallati da sedici impegnative curve Massimo Roccoli e Vittorio Iannuzzo sono attesi dal folto pubblico usualmente presente in questi appuntamenti.
MASSIMO ROCCOLI – “Lo stop dopo Monza è stato duro da digerire e non vedevo l’ora di poter tornare a guidare. Questa è la mia pista, sono nato e cresciuto a pochi chilometri da qua e Misano mi ha sempre attratto in maniera incredibile. Se devo essere sincero preferivo la vecchia configurazione ma non per questo parto con minori stimoli, anzi, mi piacerebbe iniziare la seconda parte del Campionato con un risultato di prestigio che premi il lavoro di Vanni e di tutti i ragazzi. La moto è cresciuta molto nel corso delle ultime settimane e potendo contare su di una forma fisica finalmente ottimale sono sicuro di poter tenere alto il tricolore nei confronti di tutta la terribile concorrenza del mondiale.”
VITTORIO IANNUZZO – “Così come per Massimo anche per me Misano è una pista speciale. Qua ho dei bellissimi ricordi legati anche alla Superbike. Arriviamo in Romagna dopo uno stop lunghissimo che mi ha ulteriormente dato carica psicologica e voglia di riscatto. Le ultime due gare sono state purtroppo molto sfortunate e non ho visto la bandiera a scacchi né ad Assen né a Monza. Devo riuscire a migliorare nelle qualifiche per poter partire nelle posizioni migliori dello schieramento. Conto sul lavoro di tutta la squadra per lasciare l’Italia con un bel risultato.”
A Misano la 1000 Superstock FIM CUP vivrà il terzo appuntamento della stagione. Sia Sheridan Morais che Lorenzo Savadori hanno già corso qua in coincidenza con la tappa del CIV. Ambedue sono alla ricerca di un risultato che possa dare morale viste le prove non troppo fortunate sino ad oggi svolte. Il sudafricano a Monza è caduto ad altissima velocità sull’olio lasciato dalla moto di Barrier, mentre il talento tricolore non ha ancora del tutto assimilato la potenza ed il peso di una 1000 quale la ZX 10 R. Il tracciato romagnolo potrà dare loro l’occasione giusta per riscattarsi.
Team Lorenzini by Leoni
Ufficio stampa